Copia, replica o falso

Già a partire dal Seicento ci si è posti il problema della distinzione tra le opere autentiche, i falsi e le copie. Come faccio a capire se un’opera è originale? Solitamente, l’opera d’arte si definisce originale quando è firmata e mostra i tratti specifici del suo autore.

Copia replica o falso - foto 1

Dall’opera originale possono nascere le repliche, ovvero la ripetizione di una stessa opera da parte dell’autore che l’ha inventata e realizzata. La replica si distingue dall’originale per alcune differenze che riguardano il formato, la tecnica e alcuni particolari iconografici. Ma perché nascono le repliche? Le repliche sono sorte per due motivi principali: per la fortuna che l’originale ha avuto e per la necessità dell’artista di correggere qualche difetto. La copia, invece, non va confusa con la replica, perché consiste nella riproduzione di un originale ma realizzata da un autore diverso. Sembra strano a dirsi, ma le copie nascono principalmente per necessità: da un lato, per diffondere e per divulgare il gusto di un determinato autore, e dall’altro, per conoscere, imparare e imitare la “maniera” di quel determinato artista.

Copia replica o falso - foto 2

Le copie si sono diffuse anche come contraffazioni per frodare gli acquirenti, ma in questo caso non si parla più di copia, ma di falso.