Giovanni Bellini è uno dei più grandi e influenti artisti del Rinascimento, che ha portato tante novità nella pittura e ha reso Venezia una delle città artistiche più importanti del Cinquecento.

Quali sono gli elementi di grande novità portati da Bellini nella pittura veneta?
Il maestro approfondisce principalmente la rappresentazione degli elementi del paesaggio e della natura. Nelle sue celebri opere viene rappresenta una natura delicata e armoniosa, dove l’uomo viene inserito in modo tale da fondersi con essa. Nei suoi dipinti, l’artista veneziano ci dà l’illusione di una profondità spaziale attraverso la prospettiva cromatica, che è una tecnica pittorica usata dagli artisti per dare l’illusione visiva delle diverse distanze su una superficie che ha solo due dimensioni ( National Gallery ). Questo procedimento avviene tramite l’uso tonale dei colori, dove quelli che hanno valori più freddi corrispondono a distanze molto lontane rispetto all’osservatore, mentre i toni dei colori più caldi equivalgono a elementi molto vicini o in primo piano. Nelle numerose opere troviamo spesso rappresentato il tema religioso, che Bellini interpreta in maniera profonda e lo inserisce anche in contesti paesaggistici.

I paesaggi sono frutto di una visione religiosa della realtà, così che il devoto può essere aiutato dalla pittura per comprende il messaggio cristiano ( Pinacoteca di Brera ). La scelta dei soggetti ha reso Giovanni Bellini uno dei pittori più originali del suo tempo, che ha saputo unire paesaggi pieni di poesia con il repertorio religioso.