Neogotico: revival di una tendenza culturale

Il Gothic Revival è una tendenza culturale ed artistica sviluppatasi tra il 700 e l’800 in Europa, che mira alla rivalutazione dell’arte e della civiltà medievale, in particolare dell’architettura gotica. Il movimento, noto in Italia come neogotico, sorge inizialmente in Inghilterra, dove emerge un forte interesse per le costruzioni e lo stile gotico, per l’irregolarità, per gli effetti insoliti e sorprendenti e per il sentimento estetico, tipico della cultura romanza.

Neogotico - foto 1

L’architetto inglese A. W. N. Pugin, uno dei principali fautori del movimento, sostiene che per rifarsi alle forme gotiche non bisogna riproporre il significato religioso, ma è necessario prediligere l’architettura gotica a quella greco-romana perché gli edifici greco-romani non sono in grado di eguagliare sul piano estetico-strutturale la cattedrale, così come la religione pagana non è alla stessa stregua del cristianesimo. Da qui scaturisce la volontà di assunzione della società medievale come modello al quale rifarsi per riformare la società vittoriana. Per quanto riguarda il resto d’Europa, la città toscana di Firenze, in quegli anni, diviene una delle principali fonti di ispirazione per gli architetti che operano a Monaco di Baviera. In Francia, invece, si affermano i valori francesi dell’antica architettura medievale, soprattutto per recuperare la decadenza di molti monumenti, dovuta all’incuria dei secoli e ai danni causati dalla Rivoluzione del 1789.

Neogotico - foto 2

Non si tratta dello stile di un’epoca, ossia di un linguaggio adeguato ad esprimere le esigenze contemporanee, ma solo di un atteggiamento culturale.