Uta von Ballenstedt: la vera matrigna di Biancaneve

È impossibile dimenticarsi della perfida matrigna di Biancaneve, nell’omonimo film d’animazione del 1937. Walt Disney, infatti, ha preso a modello una donna realmente esistita per l'immagine della regina malvagia e vanitosa.

Uta von Ballenstedt - foto 1

Si tratta di Uta von Ballenstedt, vissuta nell'XI secolo e il cui ritratto scultoreo, conservato nella cattedrale di Naumburg, è considerato uno dei più significativi del gotico tedesco. Nel 1046 una grave epidemia pose fine alla sua vita, così il marito, Ecardo II, donò metà della dote al convento di San Ciriaco di Gernrode perché la badessa era la sorella di Uta. La donazione comprendeva proprietà a Gundersleve, Westerhausen, Wendhusen, Wegeleben, Mordorf, Richbrechtigerode e la stessa Gernrode. Con la morte di Ecardo, non essendoci un discendente, il ricordo di entrambi è sopravvissuto grazie alle Stifterfiguren, cioè statue che raffigurano i 12 personaggi che hanno collaborato alla fondazione della cattedrale di Naumburg, un edificio del XIII secolo che è protetto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

 

Uta von Ballenstedt - foto 2

Uta è raffigurata come una donna giovane e bella, con una corona di gigli tempestati di pietre preziose e perle, il copricapo di lino (che avvolgeva le teste delle donne sposate), un soprabito rosso e un mantello foderato di pelliccia. Tutte le statue sono molto originali e naturali, ma quella di Uta è particolarmente carismatica, inoltre, i nazisti lo consideravano un prototipo della bellezza ariana.