Auguste Rodin (1840– 1917)

Auguste Rodin è considerato uno dei più importanti scultori simbolisti dell'800. Le sue sculture, che sembravano non finite, rivoluzionarono del tutto gli standard dell’epoca. Rodin divenne famoso per aver introdotto nella realizzazione delle sue opere il "non finito". Ma fu proprio questa indefinitezza che rese le opere dell'artista capaci di trasmettere allo spettatore il realismo, la tensione e il dinamismo. Le sue opere esprimono il movimento dei corpi nello spazio e l'istantaneità degli atteggiamenti per evidenziare l'espressività. La sua ricerca costante fu quella di rendere i moti interiori, considerando il corpo un oggetto su cui imprimere le passioni attraverso contrazioni, torsioni e scatti improvvisi.

Auguste Rodin  - foto 1

La sua carriera ha conosciuto grandi difficoltà agli inizi, perché le sue opere erano troppo moderne per l’epoca. La sua passione per  Michelangelo  e l’arte rinascimentale italiana lo avevano portato a realizzare delle sculture che sembravano non terminate ma che risultavano estremamente realistiche. Molte delle sue opere più famose furono ampiamente criticate perché si scontravano con la tradizione scultorea del tempo, secondo la quale le opere dovevano essere ornamentali e convenzionali. La grande originalità del lavoro di Rodin stava nel fatto di essere partito da temi mitologici e allegorici tradizionali per realizzare delle figure umane realistiche esaltandone il carattere e la fisicità.

Auguste Rodin - foto 2

Rodin fu consapevole delle polemiche che vennero mosse nei confronti dei suoi lavori, ma rifiutò sempre di cambiare stile. Le opere successive, invece, incontrarono maggiormente il favore sia del governo che della comunità artistica.