Le piscine di Maria Svarbova: tra figure umane e colori pastello

Piscine, colori pastello, donne in costume, atmosfere misteriose, immobilità, freddezza e distacco, simmetrie, tensione silenziosa. Tutti questi elementi sono presenti negli incantevoli scatti della fotografa slovacca Maria Svarbova ( mariasvarbova.com ). Il fascino delle sue fotografie è dato dalla loro qualità cinematografica, il cui set è ambientato in piscine color pastello, piene d’acqua incontaminata e con figure umane “congelate” nella scena.

Le piscine di Maria Svarbova - foto 1

Ogni scatto raffigura una piscina diversa, che diventa un luogo di sconvolgente bellezza. I soggetti sono principalmente donne dal fisico snello, dai lineamenti delicati e dalla pelle pallida. Le figure, distaccate e fredde, come le piastrelle delle piscine, sono stagliate nella composizione in modo da creare scene oniriche. L’eleganza penetra in ogni singolo scatto.

Le piscine di Maria Svarbova - foto 2

In queste foto i colori vibrano dolcemente in un’atmosfera da sogno: il colore della pelle delle protagoniste è in perfetta sintonia con i colori delle mattonelle, delle pareti circostanti e dell’acqua. Nonostante l'ambientazione retrò, le immagini evocano una sensazione quasi futuristica e creano un’atmosfera eterea che mette in evidenza il contrasto tra immobilità e mobilità. Queste fotografie appartengono alla serie denominata Swimming Pool e richiamano la moda e l'estetica degli anni '60, attraverso l'architettura, la tendenza e i colori.

Le piscine di Maria Svarbova - foto 3

Maria Svarbova studia, nei suoi scatti, il rapporto tra l’individuo e lo spazio circostante, dove il tempo si ferma e permette all’osservatore di vivere tutta la sua arte, cogliendo il mistero, la solitudine e l’isolamento dell’esperienza umana. L’obiettivo che si prefigge l’artista è quello di armonizzare la figura umana con lo spazio circostante.