Le stalattiti nell’architettura

Cosa c’entrano le stalattiti con l’architettura?
La denominazione “a stalattiti” è attribuita ad un tipo di decorazione che è ampiamente usata nell’architettura araba: si tratta del muqarnas, ovvero di un soffitto nel quale si aprono nicchie contigue le cui estremità scendono verso il pavimento.

Le stalattiti nell'architettura - foto 1

Questa decorazione viene definita “a stalattite” proprio perché gli elementi si proiettano verso il basso e ricordano le classiche e naturali stalattiti di ghiaccio o di calcare.

Le stalattiti nell'architettura- foto 2

Il muqarnaṣ si è diffuso nel mondo islamico a partire dal XII secolo e, osservando le stalattiti all’interno delle grotte iraniane, si può ipotizzare che i primi artisti di questa tecnica si siano ispirati a tali forme naturali, riproducendole poi nelle facciate interne ed esterne degli edifici. La diffusione di tale tecnica risale ai rifugiati duodecimani, i quali hanno vissuto nelle caverne delle montagne dell’Iran settentrionale per sfuggire alle torture dei Selgiuchidi. Tale soluzione decorativa a muqarnas viene utilizzata per abbellire edifici iraniani, come le moschee e i mausolei, in particolare nelle superfici concave degli angoli sottostanti il soffitto ma anche sopra le pareti, i soffitti e i portali.

Le stalattiti nell'architettura- foto 3

Esempi di decorazione a muqarnaṣ in Europa sono riscontrabili nell'Alhambra di Granada e nel soffitto della navata principale della Cappella Palatina di Palermo.